Ricorsi contro le multe
Contro le multe, è possibile presentare ricorso e può essere presentato quando la multa è illegittima, viziata o altre situazioni.
Ricordiamo che non può essere fatto ricordo contro la decurtazione dei punti sulla patente .
Se la multa è palesemente illegittima o errata, prima di fare ricorso si può richiedere l’annullamento presentando richiesta tramite autotutela . E’ consigliabile richiedere l’annullamento per vizi di una certa entità quali ad esempio errore di persona oppure notifica al vecchio proprietario.
Il trasgressore può proporre ricorso al prefetto del luogo della commessa violazione nel termine di sessanta giorni dalla contestazione. Contro l’eventuale ingiunzione di pagamento dopo l’esamina del ricorso è possibile ricorrere al Giudice di pace entro 30 giorni dalla notifica .
Contro la multa è possibile anche presentare ricorso al giudice di pace a condizione che non sia già presentato ricorso al prefetto o che la multa non sia stata già pagata.
Tempi di notifica di una multa.
Il tempo per notificare le violazioni che non sono state contestate immediatamente, è di 90 giorni : questo conteggio parte con l’identificazione del conducente e termina con l’invio del verbale. Per calcolare esattamente questo termine è necessario contare a partire dal giorno successivo a quello dell’accertamento fino al novantesimo giorno incluso. Spesso capita che l’amministrazione comunale abbia l’esigenza di dilatare il termine di decadenza per la notifica del verbale dell’infrazione. Con un esempio chiariamo meglio:
In data 6 dicembre 2013 si è accertato che il conducente del veicolo ha violato in data 20 settembre 2013 l’articolo X del codice della strada.
In questo caso chiaramente i 90 giorni per la notifica del verbale vanno contati non dalla data di commissione dell’infrazione il 20 settembre bensì dalla data dell’accertamento della stessa, quindi il 6 dicembre.








